Dopo averlo visto all’opera e aver assaggiato i suoi manicaretti preparati con l’aiuto di chef Marco Scaglione, è giunto il momento di metterlo alla prova con la mia frenetica quotidianità!
“Fatto con Cukò” sarà la nuova rubrica tester dedicata a questo nuovo robot da cucina di casa Imetec che tanto fa parlare di sè, Mr. Cukò!

Vediamo quanto, effettivamente, sarà utile in quelle mie giornate di “quasi totale mancanza di tempo” per stare ai fornelli, ma sopratutto cosa riuscirò a cucinare insieme a lui.
Parte, quindi, ufficialmente la sfida:

“Cukò vs Me

A ognuno il suo robot da cucina!”

Cukò dispone di un ricettario formato da 100 ricette (disponibili anche on line qui) per cominciare a muovere i primi passi insieme a lui.

Di queste 100 ricette, però, come mi diceva Fabio nel commento a questo post, tolte alcune per questione di gusto personale, alla fine ne rimangono ben poche…

Concordo pienamente e dopo aver sfogliato e risfogliato il ricettario, provato alcune delle ricette presenti e preso confidenza con il piccolo robbotino, oggi, vorrei esaudire il desiderio di Fabio con un classico della cucina messicana decisamente semplice da preparare, ma a modo mio, il chili di carne e fagioli rossi. Che volendo, per tutti coloro che amano essere  molto unconventional, potrebbe diventare anche la cenetta di San Valentino (cioè stasera).

Considerazioni

Nota positiva

Ho notato che la chiusura ermetica del coperchio e la sua piccola fessura di sfiato permetteno di mantenere più umidità durante la cotturae e, quindi, di cucinare con meno liquidi. In questo caso, ho potuto fare a meno di aggiungere acqua/brodo per evitare che il mio chili di carne si asciugasse troppo.

Note dolenti

Nella modalità manuale Cukò non emette alcun segnale acustico se non al termine del tempo impostato. Sarebbe utile  poter inserire manualmente tale segnale per evitare di tenere gli occhi puntati costantemente sul display o di reimpostare ogni volta il tempo, la temperatura e la velocità della pala mescolatrice tra un passaggio e l’altro per avere il bip di remind o di usare un timer esterno che ci ricordi i tempi di inserimento degli ingredienti.

Seppur sia semplice sciaquare a mano la boccia del Cukò, bisogna comunque stare attenti a non bagnare la parte inferiore per evitare che si rovini. I pigri come me, fiduciosi nell’ascolto di qualcuno dall’alto di casa Imetec, fanno richiesta di una futura boccia che possa andare anche in lavastoviglie.

Grazie

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