Contrariamente a quello che insegna il galateo, con i bambini a tavola io preferisco mangiare giocando! Come? Ma con il “funny food”! E questi onigiri di tonno ne sono l’esempio.

Ogni genitore ha i suoi personali escamotage per servire ai propri bimbi quei cibi indesiderati, talvolta temuti e altri odiati per motivi misteriosi o ridicole fissazioni.
Il mio, per esempio, è quello di rendere i piatti gustosi e super divertenti.
Sì, perché il funny food è un modo giocoso per fargli prendere confidenza con gli alimenti. Specialmente quelli meno apprezzati come le verdure o il pesce.
È un percorso che abbatte tutte le regole del galateo, verissimo. Tuttavia, credo che sia anche l’approccio meno traumatico e più efficace per insegnarli a mangiare sano. Perché sono convinta che servire un piatto in maniera creativa a un bambino, finirà per ingolosirlo molto di più della stessa pietanza servita in modo ordinario, semplice e anonimo.

funny food

Coniugare educazione alimentare e fantasia a tavola è molto più semplice con il funny food.

Se avete guardato le mie stories su Instagram durante il week end, avrete sicuramente notato che sabato ho fatto da madrina a un evento molto speciale insieme a Tiziana Colombo, alias @nonnapaperina.
L’occasione ci è stata offerta da  Elior, leader della ristorazione collettiva in Italia, e il Comune di Magenta che ci hanno volute al loro fianco per divulgare insieme il verbo del “mangiare sano” tra i bambini delle scuole elementari e i loro genitori, mettendo però un occhio di riguardo verso le intolleranze alimentari e il funny food.
Perchè nutrirsi in modo  consapevole non deve essere una materia noiosa e pesante, anzi tutt’altro. E devo dire che  i miei simpaticissimi onigiri di tonno a forma di pesce hanno riscosso un grande successo. Ma poi, diciamocela tutta, al fascino delle polpette chi è che sa resistere? Sono una ricetta facile e sfiziosa che mette sempre d’accordo tutti a tavola.

onigiri di tonno - polpette di riso - funny food

Con gli onigiri di tonno a forma di pesce, far scoprire ai bambini il piacere di mangiare ciò che fa bene con la qualità e nelle quantità corrette sarà un gioco divertentissimo!

Gli onigiri giapponesi sono davvero banali da preparare, non spaventatevi per il nome orientale. Si tratta sempre di polpette, ma di riso cotto pilaf che può essere mantenuto al naturale o condito con la classica miscela agrodolce del riso per sushi. Per farcirli, poi, ci potete mettere tutto quello che volete. Ma per rendere questo piatto ancora più irresistibile, io ho cercato di:

  • utilizzare tanti colori, perché l’effetto cromatico nel piatto non deve essere mai noioso ma stimolante per inostri bimbi;
  • rendere riconoscibili tutti i gusti di ogni singolo ingrediente, quindi ho evitato di pasticciarli troppo;
  • giocare con i contrasti di sapore, utilizzando il riso e le verdure al naturale per bilanciare la sapidità del tonno e del formaggio;
  • variare le forme dei diversi alimenti abbinandole e disponendole in maniera divertente;
  • inserire diverse consistenze e cotture nel piatto (morbido, croccante, cremoso, crudo e cotto) in modo da stuzzicare sia la vista che il palato.

Ecco svelato il mio segreto per rendere divertenti delle semplicissime polpette di riso e tonno. Ora tocca a voi, miei cari genitori, a scatenarvi in cucina con i vostri figli. Giocate insieme e cercate di rendere il loro piatto preferito “buono e ricreativo”. E come dice anche Elior ” l’appetito viene imparando“.

 

Se volete sorprendere i vostri bambini a tavola, provate a preparargli un pasto divertente come questi simpaticissimi onigiri di tonno a forma di pesce.

  • Dosi per
    2 onigiri
  • Tempo di preparazione
    25 MInuti
  • Tempo di cottura
    15 MInuti
  • Tempo totale
    40 MInuti

Ingredienti

  • 2 cucchiai di tonno sott'olio
  • 1 cucchiaio di formaggio spalmabile
  • 1 carota
  • 1 patata lessa
  • 1 forchettata di spaghetti di shirataki ammollati
  • 1 cucchiaino di piselli cotti
  • 1 cucchiaino di mais dolce
  • 1/4 foglio di alga nori
  • q.b. foglie di finocchietto
  • q.b. fiori eduli
  • q.b. sale o salsa di soia

Per il riso

  • 125 gr di riso per sushi (o riso arborio)
  • 150-175 ml di acqua

Procedimento

  1. Mettete il riso in una bacinella e sciacquatelo finché l'acqua non risulterà limpida.
    Versate il riso in un pentolino, aggiungete l'acqua, portate a bollore poi abbassate la fiamma al minimo, coprite con il coperchio e lasciate cuocere per 15 minuti circa, fino a quando non sarà evaporata completamente l'acqua. A cottura ultimata, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate intiepidire il riso prima di usarlo.
    Una volta cotto, il riso dovrà risultare morbido, i chicchi dovranno essere ancora consistenti ma non al dente e si dovranno appiccicare da soli l'uno all'altro.
  2. Tagliate a rondele sottili la carota.
    Con l’aiuto di un tagliabiscotti a forma di cuore ritagliate quattro rondelle di carote.
    Lasciate due cuori interi per fare le pinne codali del pesce e dividete gli altri due cuori a metà per fare le pinne dorsali e pelviche.
    Con un piccolo tagliabiscotti tondo, ritagliate le restanti rondelle di carote che serviranno per fare le squame.
    Usate le fettine di carota cruda oppure sbianchitele per ravvivare il loro colore.
    Scottatele per 5-10 secondi in acqua bollente salata. Poi, scolateli e tuffateli in una ciotola con acqua, ghiaccio e un pizzico di sale, finché non si saranno raffreddati. Scolateli, tamponateli con un panno e teneteli da parte.
  3. Tagliate a fette spesse le patata e ritagliatele a forma di stella con l'aiuto di un tagliabiscotti sagomato.
  4. Ritagliate dal foglio di alga nori due cerchi piccoli che serviranno per fare gli occhi dei pesci.
  5. Rivestite un coppapasta con un foglio di pellicola e riempitelo per metà con del riso (bagnatevi le mani per maneggiare il riso, in questo modo eviterete di ritrovarvelo appicciato tra le dita)
    Adagiate al centro un po' tonno e di formaggio. Ricoprite con dell’altro riso, chiudete i lembi della pellicola e pressate la polpetta con il dorso di un cucchiaio per compattare il tutto.
    Estraete la polpetta dal coppapasta ed eliminate la pellicola.
    Ripetete il procedimento per formare la seconda polpetta.
  6. Adagiate al centro del piatto le due polpette.
    Decoratele con i ritagli di carote per fare le pinne e le squame, l’alga nori per gli occhi e il mais dolce per le bocche.
    Usate i piselli per fare le bolle d’aria.
    Create il fondale marino sulla parte bassa del piatto con gli spaghetti di shirataki, qualche ciuffetto di finocchietto, le stelle di patate e i fiori eduli.
    Spolverate le verdure e le polpette con un pizzico di sale o serviteli accompagnandoli con della salsa di soia.