Dal 19 ottobre, è partita ufficialmente la campagna di crowdfunding su Indiegogo per costruire tutti insieme il primo parco della birra italiano, il Baladin Open Garden! L’apertura del parco è prevista per il 21 giugno 2017, ma abbiamo solo un mese per raccogliere 200.000 dollari e far sì che questo sogno diventi realtà.

L’idea è nata dalla folle mente di un visionario provocatore che ama farsi guidare dalle emozioni, le stesse che l’hanno portato a diventare, non a caso, l’icona della birra artigianale italiana, Teo Musso.

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Baladin Open Garden è un progetto culturale costruito con un grande spirito di condivisione e forti valori, che mira a far diventare il parco una tappa fondamentale del turismo legato al made in Italy, all’eccellenza Italiana, all’artigianalità, ai prodotti della Terra, alla sostenibilità, all’ambiente, allo stare assieme e alla scoperta della vera birra.

È uno spazio all’insegna dell’agricoltura e della rivitalizzazione di un territorio che, lontano dai grandi agglomerati urbani, ritorna a essere punto di ritrovo per la comunità, sempre aperto e fruibile da chiunque. Non sarà, quindi, esclusivamente un grande polo d’attrazione per i beer addicted, ma un luogo dove anche le famiglie, i gruppi di amici e i gitani della domenica potranno trovare un po’ di relax immersi nel verde.

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Il parco sorgerà nel cuore delle Langhe, a Piozzo, su 70.000 metri quadri di terreno con tanto di luppoleto, campo d’orzo, il nuovo birrificio Baladin e la casa del malto. Ci sarà anche una suggestiva cascina del ‘600 ristrutturata ad hoc per ospitare un antico forno a legna, le cantine di affinamento, il pub, le cucine, la sala convegni, un laboratorio del cioccolato e una macelleria agricola dove, ogni domenica, un produttore locale proporrà la sua carne, che potrà essere acquistata per l’asporto o cucinata direttamente all’interno del parco nell’area pic nic attrezzata. E infine, ci sarà anche una sorta di succursale dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, per far vivere agli studenti l’esperienza di produrre una birra “viva”.

Il progetto è indubbiamente ambizioso ma insieme a Teo possiamo realizzarlo, facendolo diventare di tutti e aperto a tutti, o meglio, OPEN!

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Questa, però, non è una raccolta fondi qualunque. Infatti, per i sostenitori della campagna di  crowdfunding #OpenGarden, Baladin ha deciso di riservare dei speciali riconoscimenti: birre in edizione limitata, bottiglie magnum, corsi di degustazione, cene, incontri con grandi mastri birrai e chef come Davide Oldani, partecipazione al raccolto del luppolo, postazioni dedicate durante la grande festa d’inaugurazione e molto altro ancora.

Teo sarà anche un sognatore incallito, ma di certo pochi come lui sanno rincorre i propri sogni e afferrarli, non credete?

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